Cos' hanno in comune i cani e i cavalli?
Di recente è stato scoperto in Arabia Saudita un sito archeologico di circa 9000 anni fa con resti di cavalli chiaramente addomesticati (http://arabnews.com/saudiarabia/article492860.ece); forse non è un caso che il cavallo ha un peso così determinante nella storia e cultura araba :)
Nel caso del cane, naturalmente, il rapporto con l'uomo è ancora più remoto e profondo: alcuni siti suggeriscono che la convivenza fra le due specie risale a 12.000 anni fa, altri addirittura 40.000!
Certo, molti altri animali si sono avvicinati all'uomo o sono stati usati per vari fini: il gatto è sempre stato determinante nel controllo della popolazione di ratti e topi, i buoi hanno tirato l'aratro e continuano a tirarlo in gran parte del mondo, mucche, capre, pecore, conigli…
Nessun'altra specie però oltre ai cani e ai cavalli sono stati così in perfetta simbiosi.
L' uomo non caccia, lavora o si muove con l'aiuto di cani e cavalli: lo fa insieme a loro.
Cani e Cavalli non eseguono compiti perché viene loro ordinato dall'uomo: lo fanno perché lo vogliono fare!
Ho avuto la grade fortuna di lavorare con i cavalli quand'ero nell'esercito; erano buoni, ottimi cavalli; purtroppo, essendo soldati di leva, chi li accudiva non lo faceva con la massima attenzione e a volte si produceva qualche danno.
La cavalla che mi era stata assegnata si chiamava Dora. Grigia a macchie bianche, non altissima e non giovanissima, Dora non sentiva il morso. Potevi tirare le redini finché volevi, se decideva che non voleva fare una cosa, non la faceva, ad esempio non saltava gli ostacoli.
Una volta un caporale "che sapeva tutto lui" mi ha urlato di scendere da cavallo, perché "mi avrebbe fatto vedere come si fa fare a un cavallo quello che si vuole"...
Al terzo maldestro strattone di redini Dora è partita al galoppo nel maneggio. Non ho mai visto un cavallo correre così veloce in vita mia! A un metro, metro e mezzo dal muro Dora si è fermata di colpo abbassando la testa; sfortunatamente per il cavaliere l'unica a fermarsi è stata Dora, e il caporale si è letteralmente spiaccicato sul muro. All'uscita dall'ospedale ha chiesto il trasferimento e non lo abbiamo più visto.
Così ho imparato una grande legge naturale: non puoi fare fare al cavallo quello che vuoi tu. Puoi solo fargli fare quello che vuole lui.
Naturalmente la stessa legge funziona anche con i cani!
Naturalmente la stessa legge funziona anche con i cani!
Quando vedo padroni di cani urlare e tirare il guinzaglio con eccessiva energia, mi viene sempre in mente Dora e il caporale che pretendeva di vincere un animale di più di 300 chili di muscoli con la forza!
Sì, lo so che pensate che il pinscher o lo yorkshire che saltella intorno a voi è meno forte di voi, ma vale la stessa regola: non potete fargli fare quello che non vuole fare!
Se poi il vostro cucciolotto è un maremmano o un terranova, sapete di cosa parlo ;)
Se poi il vostro cucciolotto è un maremmano o un terranova, sapete di cosa parlo ;)
Ma del resto, perché al vostro cane non dovrebbe piacere giocare, passeggiare e naturalmente correre con voi?
Il "trucco" sta nel rendere qualsiasi compito per il cane una cosa piacevole, che sia giocare con voi, trovare esplosivi, cercare persone sotto una valanga, salvare chi sta per annegare e tanto tanto altro.
Una volta creato questo legame positivo, fatto di fiducia e divertimento, noterete che il guinzaglio servirà solo a comunicare con il cane, mai come strumento di obbedienza e coercizione.
Una delle cose che maggiormente permette la creazione di questo legame positivo, quello che spesso chiamo "guinzaglio invisibile", è proprio la corsa, molto probabilmente perché sono circa 40.000 anni che uomini e cani corrono insieme, che sia per cacciare, sopravvivere o semplicemente per stare in forma.
Quindi, buone corse a sei zampe, gente! :)
Sito web "il guinzaglio invisibile"
email: info@ilguinzaglioinvisibile.it
Il libro "Dog 3.0 - il guinzaglio invisibile" è disponibile su Amazon.it
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