lunedì 15 agosto 2011

I pericoli per il cane in montagna: tra vipere e valli d'or..

Negli anni 50/60 in Friuli, a seguito del disboscamento scriteriato delle montagne, gli uccelli rapaci erano praticamente spariti. Venendo meno i suoi unici predatori la vipera si è moltiplicata a dismisura, creando non pochi problemi alla popolazione: mio padre racconta che il comune aveva messo una taglia per ogni vipera uccisa e questo rappresentava una certa fonte di reddito per i ragazzi... erano altri tempi ;)

Come tutti i serpenti la vipera europea non gode di ottima reputazione. Nel mondo si stimano pù di 5 milioni di persone morse da un serpente velenoso, con esito mortale per 20.000 / 125.000 casi.


Tuttavia, a differenza di altre vipere africane e asiatiche, è piuttosto timida e preferisce allontanarsi e scappare per cui i morsi di vipera in Italia sono molto rari. Le ultime stime del ministero della salute riportano meno di un morto all'anno e risalgono al 2002, anno in cui è stata vietata la vendita del siero anti-vipera nelle farmacie. Pare infatti che la maggior parte dei danni la facesse proprio il siero, che può causare shock anafilattico con conseguenze molto gravi.
In realtà i casi effettivi di morso sono molti di più, ma raramente necessitano della somministrazione del siero.

I soggetti più a rischio sono i bambini e naturalmente i nostri cari quattrozampe; entrambi infatti hanno la tendenza a ficcare mani, muso e zampe dove non si deve! ;)

Si potrebbe pensare che i cani abbiamo un certo senso senso che li avverte del pericolo, purtroppo non è così, i secoli di addomesticazione hanno edulcorato l'istinto dei nostri amici. Perlopiù un cane che incontra una vipera soffiante gi abbaia e cerca di morderla.

Questo naturalmente non significa che non si possono fare passeggiate, escursioni o trekking in montagna con cani e bambini, basta solo essere coscienti del pericolo, adottare qualche precauzione e confidare nella natura schiva del nostro amico strisciante, che comunque ha un ruolo molto importante nell'ecosistema in quanto tiene sotto controllo la popolazione dei roditori.
Qualche consiglio?

1 - stare su sentieri frequentati; la vipera tende ad evitare la ressa.

2 - guardare dove si mettono i piedi; sembra un consiglio stupido, ma è facile farsi (molto) male perché distratti dal panorama. Personalmente ho quasi calpestato una delle tre vipere incontrate in 46 anni di vita correndo su una cresta di montagna ;)
Molti consigliano scarpe alte e pantaloni lunghi; sicuramente sono una protezione in più, ma credo che guardare dove si mettono i piedi sia la cosa migliore.

3 - attenzione a dove si mettono le mani; le fragoline di bosco, i lamponi saporiti tendono a crescere nell'erba alta, fra i sassi, ambiente preferito dalle vipere.

4 - attenzione alle pietraie; nelle giornate di sole le vipere prendono la tintarella! I serpenti non riescono a mantenere costante la temperatura corporea, quindi appena possono fanno "il pieno" di sole e di caldo... e non apprezzano il venire disturbati o calpestati!!

5 - attenzione all'erba alta; più che altro perché è più difficile vederle

6 - siate rumorosi, le vipere sentono le vibrazioni sul terreno e si allontanano

7 - in caso sfortunato di morso l'unica cosa sensata da fare è andare subito dal medico o dal veterinario, non ha senso incidere la ferita, applicare lacci emostatici se non si sa come fare e assolutamente NON SUCCHIARE IL VELENO! E' il modo migliore per avvelenarsi!! :(

8 - se fate campeggio in montagna chiudete sempre la tenda, le vipere amano il caldo e potrebbero intrufolarsi nel vostro sacco a pelo :(( Anche zaini e borse vanno sempre chiuse  quando deposte in terra

Un ultimo suggerimento: portatevi sempre dietro acqua in abbondanza: la disidratazione è più facile in montagna a causa dell'aria più rarefatta e può fare più danni delle vipere!!!

(Elsa in cerca di fresco ;)

(Elsa al rifugio, felice dopo un litro d'acqua minerale naturale, a temperatura ambiente ;)

Buone corse, o passeggiate in montagna, a 6 zampe, gente! :)

Sito web "il guinzaglio invisibile"
email: info@ilguinzaglioinvisibile.it

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