lunedì 23 gennaio 2012

Cosa fare se incontrate un cane aggressivo mentre state correndo


Incontrare un cane con intenzioni bellicose è una delle maggiori paure dei runner.

Negli Stati Uniti le persone morse da un cane ogni anno sono circa 4,7 milioni, e 350.000 ricorrono al pronto soccorso; in Italia sembra che la situazione sia migliore, alcune fonti parlano di 70.000 attacchi in un anno.

Devo ammettere di avere pochissima esperienza diretta di brutti incontri con cani aggressivi; in quasi 47 anni di vita 10 di corse quasi quotidiane ho incontrato migliaia di cani, ma solo due volte mi sono trovato a faccia a faccia con un cane con brutte intenzioni.

Nel primo caso, anni fa in un parco di Milano, un cane è stato letteralmente spinto dal suo padrone, un bambino di 10 anni con suo nonno, che gridava "attacca, mordi!".

Nel secondo caso, due giorni fa sulle colline della Valpolicella, un pastore tedesco è uscito dal recinto e ha seguito me e Elsa, la mia golden retriever, per un sentiero.

Nel primo caso è andata a finire che il cane si è fatto accarezzare teneramente mentre insultavo i pardroni, nel secondo caso il cane si è semplicemente girato ed è andato via.

La prima domanda che ci dobbiamo porre è: perché un cane diventa aggressivo?

Quello che noi definiamo genericamente "aggressività" in realtà presenta diverse cause e diverse modalità:

Modalità:

Aggressività intraspecie - cioè cane - cane
Aggressività interspecie - cioè cane - gatto, uomo...

Cause:

Dominanza
Molto spesso si confonde l'aggressività vera e propria con la dominanza.
La dominanza nei cani è in realtà un modo per risolvere conflitti senza ricorrere all'aggressività; più un gioco di parti che una lotta.

Territorialità
Tipico dei cani pastore, molto legati al "territorio" e al "gregge". Difficile naturalmente capire dove inizia e finisce il territorio (non è detto che il cancello del giardino sia effettivamente considerato dal cane come confine del suo territorio) e chi compone il gregge, ad esempio la famiglia o alcuni componenti della famiglia.

Predatorietà
Questa caratteristica spesso viene esaltata dall'addestramento dei cani per la caccia, la difesa personale, ma anche per i cani da ricerca e antidroga. La predatorietà è un istinto molto positivo e utile del cane che tuttavia deve essere controllato.
Ad esempio è normale che un cane abbia l'istinto di correre dietro a un gatto; l'educazione serve a fare in modo che il cane non percepisca il gatto come preda, o che "chieda il permesso" di portare l'attacco al gatto al padrone.

Paura
La paura nel cane è antitetica rispetto all'istinto predatorio, più il cane si sente predatore, meno ha paura. Contrariamente alla predatorietà, la paura non è controllabile e può essere pericolosa per il cane stesso e chi gli sta intorno.

Teniamo conto anche che molti cani non fanno abbastanza esercizio fisico; spesso sono chiusi in un giardino, lasciati a sé stessi; spesso non vengono addestrati e non si dà peso alla loro educazione.
Anche i cani risentono come noi dello stress e a lungo andare questo porta a comportamenti fastidiosi o, peggio, pericolosi.
E' incredibile notare come lo stesso cane che abbaia furiosamente dietro un cancello diventa un angioletto quando viene portato a fare una passeggiata.

Cosa fare se il vostro cane è aggressivo?

Se voi siete proprietari di un cane con attitudini "aggressive" non sottovalutate il problema. Cercate di capire qual'è la ragione della sua aggressività e fate di tutto per eliminarla. Chiedete aiuto a un buon addestratore, e soprattutto fategli fare molto esercizio fisico: più si stanca, più sarà felice e tranquillo.

Cosa fare se incontrate un cane aggressivo?

1 - non perdete la calma, se vi state muovendo o correndo fermatevi, scappando vi comportereste come una preda e, credetemi, sarebbe più veloce lui ;)

2 - non agitate le braccia, diventerebbero un bersaglio, portatele piuttosto al petto, ferme.

3 - non guardate il cane negli occhi e non sorridetegli, i cani si guardano e scoprono i denti per minacciare.

4 - in nessun caso toccate il cane o avvicinatevi a lui, eventualmente sarà lui che si avvicinerà per annusarvi. Lasciatelo fare e state fermi.

5 - non gridate, le prede gridano un sacco quando vedono un predatore; e non cercate di parlargli, la comunicazione con i cani non è verbale e non servirebbe.

6 - se un cane attacca il vostro cucciolotto non cercate di dividerli, specialmente usando mani e braccia! Solitamente le questioni fra cani si risolvono con tante ringhiate e qualche morso dimostrativo. Spesso inoltre, anche se sembra che si stiamo ammazzando, stanno solo giocando ;) 
Se le cose dovessero però mettersi male per il vostro amico, potete distrarre l'attaccante con un bastone che potete usare per "punzecchiare" l'animale, come per simulare un morso; anche un calcetto sul sedere può servire; alzare le gambe posteriori può far desistere il cane, ma state attenti!!!
Se non siete esperti (e anche se lo siete), rischiate che il cane rivolga verso di voi l'aggressività.
Questo comportamento è definito aggressività rediretta e non è assolutamente da sottovalutare.

Mi piacerebbe pensare che queste regole possano essere risolutive nel 100% dei casi, sfortunatamente non è sempre così e alcuni cani purtroppo, per assenza di educazione e addestramento o stress accumulato, possono essere veramente pericolosi.
La legge italiana non prevede più fortunatamente liste di razze pericolose, si è capito infatti che qualsiasi cane, se ben addestrato e educato, può essere un compagno fidato e innocuo, pittbull e rottweiler compresi.

Buone corse a 6 zampe, gente ;)

Sito web "il guinzaglio invisibile"
email: info@ilguinzaglioinvisibile.it

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