lunedì 1 agosto 2011

Correre col cane: i polpastrelli screpolati o tagliati

Elsa si è fatta male.

D'estate cerchiamo di evitare di correre sulla strada. L'asfalto durante il giorno diventa bollente; per capire cosa significhi basta provare a correrci a piedi nudi a mezzogiorno, quando la temperatura è 24/30°.

Io l'ho fatto qualche giorno fa, e sebbene i miei piedi siano abbastanza abituati alla corsa scalzo, sono tornato a casa con due belle vesciche sotto la pianta del piede; sensazioni, credetemi, molto poco piacevoli.
Elsa è un golden retriever, una macchina da corsa, ma in fondo anche lei corre a piedi nudi! 

D'estate quindi poca strada asfaltata, meglio lo sterrato.

Sabato sera, all'imbrunire, io e Elsa ci lanciamo in una corsetta contro il sole che scendeva all'orizzonte, niente di particolare, la solita decina di chilometri fra vigneti, frutteti e boschetti vari. Dal punto più alto si vede il lago di Garda, dall'altra parte il monte Baldo. 


Purtroppo anche questo angolo di paradiso ha le sue piccole insidie: la zona è famosa per i vigneti (Valpolicella, Amarone...) ma anche per le cave di marmo, e i sassolini aguzzi che spuntano dal sentiero lo testimoniano alla grande!

Arriviamo a casa, Elsa si fionda nella ciotola dell'acqua poi si butta a terra al fresco, lingua fuori, come al solito, per riprendere fiato mentre io faccio la doccia.
Quando esco mi viene incontro per il consueto biscotto-"premio dopo corsa"... zoppicando!

Nulla di grave, ma i polpastrelli, normalmente morbidi, sono screpolati e nella zampa sinistra si vede un piccolo taglietto.
Piccolo, ma evidentemente molto fastidioso per indurre un carro armato come Elsa a zoppicare!

A poco servono gli inevitabili sensi di colpa: "non dovevo portarla a correre", "dovevo guardare più spesso le zampe"...

Cerchiamo piuttosto di ricavarne qualche lezione:

1 - i cani sembrano indistruttibili, mangiano cose che ucciderebbero la maggior parte degli uomini più robusti, saltano e corrono senza sosta, ma sono delicati esattamente come noi

2 - i cani ci seguono dappertutto, con gioia, anche quando il loro istinto direbbe di no. 

3 - i cani, con qualche eccezione, non si lamentano mai

Il nostro compito di proprietari... amici, in qualche modo "genitori" e anche un po' "veterinari", è osservarli e capire quando qualcosa non va.

Dobbiamo sforzarci di vedere le cose dal loro punto di vista, a circa 50 cm da terra, a piedi nudi, con la pelliccia d'estate...

Non è sempre facile. 

Dopo un paio di giorni di creme cicatrizzanti alternate a ammorbidenti della pelle, le zampe di Elsa stanno tornando a posto... e anche le vesciche sotto i miei piedi stanno guarendo ;)

Sto dando un'occhiata a delle scarpine per Elsa, su internet ho trovato un modello da trekking con le suole Vibram! magari ne parlerò nel futuro :))

Settimana prossima partiamo per la montagna, in progetto abbiamo un po' di trekking, corse in mezzo ai boschi, al fresco, una piccola montagna da scalare; con calma, allegria e soprattutto rispetto per noi stessi e per la nostra pelosa compagna di avventure.


Buone corse a 6 zampe!

Sito web "il guinzaglio invisibile"
email: info@ilguinzaglioinvisibile.it

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