Gli uomini e i cani sono animali sociali, tendono a riunirsi in gruppi, famiglia, colleghi di lavoro, compagni di scuola, amici… e naturalmente branco.
Dicono che la punizione peggiore per un uomo sia la solitudine, e infatti nelle carceri la cella di isolamento (che non credo neppure sia ammessa in Italia, è la cosa più temuta.
Anche per i "lupi della steppa", per dirla alla Herman Hesse arriva il momento in cui si avverte il forte bisogno di socialità.
Durante un viaggio di lavoro in Cina mi sono reso conto che se nel mondo occidentale tendiamo molto a chiuderci in casa a guardare la tv, in altri paesi la sera si sta fuori a parlare con i vicini e gli amici, a ballare per le strade; quello che tutto sommato facevamo anche noi fino a pochi anni fa.
Ma anche chiusi in casa non riusciamo a fare a meno del contatto, e il grande successo dei Social Network ne sono un sintomo evidente.
I cani, però non vanno su Facebook, per comunicare il proprio stato non usano Twitter e non sembrano interessati a Google+ :))
Spesso i nostri cucciolotti hanno pochissimi se non nessun contatto intraspecie, cioè con altri cani, e questa non è una bella cosa. Specialmente da cuccioli hanno bisogno di stare insieme ai propri simili, giocare e azzuffarsi. Se avete un cucciolo o desiderate averne uno, contattate un buon centro di addestramento e educazione cinofila dove prevedono un programma di socializzazione per cuccioli, non ve ne pentirete! ;)
Per la maggior parte dei casi, comunque, il bisogno di socialità dei cani è soddisfatto quasi unicamente dal padrone o nel migliore dei casi dalla famiglia e se non viene gestito con attenzione, si può trasformare in un… disastro!
Premessa: i cani, indipendentemente dalla razza e dal temperamento del singolo, hanno bisogno di esercizio e di distrazioni!
Anche se il vostro cucciolotto sembra dormire più di 20 ore al giorno, ha bisogno di girare per il mondo, esplorarlo, annusarlo, e questo lo deve fare con il branco, e il suo branco… siete voi!
Se fate stancare il vostro cane, se gli concedete un po' di socialità e di divertimento, quando uscirete per andare a lavorare, fare la spesa o al cinema, abbaierà qualche minuto per dimostrare il suo disappunto, ma poi se ne starà buono in attesa del vostro ritorno.
Non mi stancherò mai di ripetere che tenerlo in giardino non è la soluzione, nemmeno se avete 10 ettari di terreno. Ancora: il vostro cane ha bisogno di andare in giro col branco, ha bisogno di andare in giro con voi.
Se siete in famiglia dividetevi il compito di portare il cane a passeggiare (e a correre!); oltre ad essere più gestibile per tutti, Fido si abituerà a stare con tutti i componenti della famiglia.
Se arriva a considerare tutta la famiglia come branco, avrà meno problemi quando qualcuno deve allontanarsi e sarà più gestibile, perché sarà più felice!
Quando il cane rimane da solo, in appartamento o in giardino, generalmente trova il modo per passare il tempo. probabilmente quello che farà non è esattamente una cosa che vi riempirà di gioia: abbaiare, scavare buche in giardino, mangiare i fiori, rincorrere il gatto di casa, scavare buche nel divano (non è una battuta di spirito!)…
Questa patologia ha un nome: sindrome di abbandono.
Ma se il cane conduce una vita diversificata e spende le sue energie passeggiando o correndo con voi, se ne starà generalmente tranquillo fino a che non tornerete a casa, o al massimo si troverà qualche passatempo che potrete eventualmente canalizzare per evitare danni maggiori.
Elsa è un golden retriver dalla grande energia. Fortunatamente ho l'ufficio in casa e almeno due, tre giorni alla settimana passo la giornata con lei, sabato e domenica li passiamo sempre insieme, così in realtà rimane da sola due o tre giorni alla settimana.
La strategia che adottiamo nei giorni di "abbandono" è la seguente: la mattina presto la portiamo fuori a correre e sfogarsi prima di fare colazione. Quando usciamo le lasciamo un osso di pelle di bufalo e un gioco con una leggera spalmata di burro d'arachidi di cui Elsa va particolarmente ghiotta (non esagerate, però, altrimenti ingrassa!).
Appena rientriamo, con qualsiasi tempo, condizione di luce o cose urgenti da fare prendiamo il guinzaglio e passeggiamo, corriamo o giochiamo con la palla, o anche tutte e tre le cose insieme.
Nelle giornate più buie e fredde d'inverno oltre a una breve passeggiata, possiamo usare il tapis roulant per farla stancare in sicurezza, ma è sempre preferibile uscire, gli stimoli sono sicuramente maggiori.
E' importante che il tempo passato con Fido sia di qualità: niente telefonino, niente chiacchere col vicino, niente shopping o guardare le vetrine. Il tempo passato con il vostro cane dev'essere tutto per lui, in questo modo vi accorgerete che basta una mezzora al giorno (meglio un'ora) per avere una cane felice e rilassato.
Dopo la passeggiata o la corsa con Elsa le diamo sempre un premio, solitamente un biscotto; in questo modo aggiungiamo un ulteriore rinforzo possitivo per il rientro in casa. Non deve infatti essere felice solo fuori, ma anche dentro le mura domestiche.
Durante la giornata Elsa dorme, saltuariamente fa qualche "Bù" quando sente rumori strani in giardino e non combina particolari disastri… a meno che naturalmente non ci siano fazzoletti di carta, giornali o documenti importanti a distanza di zampa!
Oops! ;)
Basta uscire di casa per pochi minuti lasciando un pezzo di carta nel raggio di azione di Elsa per ottenere dei fantastici coriandoli di carnevale!
Ormai lo sappiamo e ci stiamo attenti; qualche volta lasciamo appositamente una vecchia rivista in giro e la lasciamo divertirsi.
Primo o poi un cane solo in casa farà qualche piccolo disastro, ma dobbiamo renderci conto che ha ragione lui!
Se però gli facciamo vivere una vita interessante, sarà felice, tranquillo e i danni saranno sicuramente contenuti.
Buone corse a 6 zampe, gente! :)
Sito web "il guinzaglio invisibile"
email: info@ilguinzaglioinvisibile.it
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