martedì 28 dicembre 2010

Il cane delle nevi!! ovvero come i cani reagiscono al freddo.

Eravamo nel negozio di animali, e stavamo guardando le scarpine per i cani; normalmente lo avremmo ritenuto una cosa piuttosto frivola, ma visto che avevamo in programma 3 giorni in mezzo alle neve, eravamo preocupati di come avrebbe reagito Elsa. Alla fine abbiamo deciso che le scarpine in neoprene avrebbero solo dato fastidio e che forse madre natura aveva già dotato i golden retriever di risorse per il freddo il ghiaccio e la neve.
Dopo i primi 20 minuti di salti, corse e "immersioni" nella neve, abbiamo deciso di non preoccuparci più! Elsa era molto più a suo agio di noi!
E' noto che in condizioni di freddo estremo i lupi possono ridurre il flusso sanguigno in prossimità della pelle per conservare il calore. Quando le zampe vengono a contatto con neve o ghiaccio, il lupo riesce a regolare la temperatura dei polpastrelli indipendentemente dal resto del corpo tenendoli sempre appena sopra la temperatura di congelamento. Questa grande abilità del lupo di regolare la temperatura del corpo gli ha permesso di sopravvivere in una grande varietà di climi.

Tornando ai cani e in particolare ad Elsa, ho notato che in mezzo alla neve teneva le dita delle zampe divaricate, questo gli permetteva grazie alle zampe palmate un maggiore galleggiamento nella neve alta mentre saltava di qui e di là; inoltre il pelo delle zampe e del resto del corpo era leggermente sollevato per creare maggiore isolamento termico.
La cosa incredibile è che grazie al folto sottopelo idrorepellente Elsa riusciva ad immegersi completamente nella neve e rimanere asciutta!!
Del resto, quando siamo tornati a casa, Elsa si è accovacciata sul divano e non si è più mossa :)
Alla prossima gente! Ricordate che correre col cane è bello anche in montagna! ;)

Sito web "il guinzaglio invisibile"
email: info@ilguinzaglioinvisibile.it

Il libro "Dog 3.0 - il guinzaglio invisibile" è disponibile su Amazon.it

Nessun commento:

Posta un commento