mercoledì 22 dicembre 2010

In montagna, in mezzo alla neve... e piove :(((

Ok, ammettiamolo, ieri e l'altro ieri in Piancavallo (Aviano, PN) non è andata poi così male; appena arrivato mi sono infilato le ciaspole e ho saltellato qua e là nella neve. Ieri poi ho esagerato: 20 km, 600 metri di dislivello in neve mista, anche alta un'ottantina di centimetri! Cioè, in realtà non erano proprio in programma 20 km, diciamo che ho "saltato" la deviazione per il sentiero cai 971, ho letto male l'indicazione seguente e mi sono trovato a seguire un sentiero di capre scolpito dall'acqua, che nel carsico Friuli significa saltare di roccia in roccia. Solo che con la neve, non sempre è chiaro quale sia una roccia, quale un mucchio di neve sopra una roccia, quale invece è un buco ricoperto di neve!!!


Comunque, dopo una lenta discesa in cui ho rimediato una botta sul fianco sinistro e una storta al dito medio destro, sono arrivato finalmente sulla strada... a 4 km da dove pensavo di arrivare e con più di 300 metri di dislivello positivo da casa :((((

Se la montagna ci insegna qualcosa, è sicuramente che bisogna fare tesoro dei propri errori, quindi:

Lezione n° 1: Pianificare con attenzione il percorso.
Lezione n° 2: Avvisare sempre qualcuno di dove si va e quando si intende ritornare, specialmente se come me si tende a fare il "lupo solitario.
Lezione n° 3: Hai il gps, accidenti! Usalo! Anche una semplice bussola, cartina e un altimetro possono aiutarti a capire dove sei e dove devi andare.
Lezione n° 4: Non contare sul telefonino, quando ti serve non prende ;)

Però che bello lassù, in mezzo al bosco, dove i segni dell'uomo erano sepolti nella neve, a farmi guida le tracce di zampette di caprioli e stambecchi :))

Buone corse a 6 zampe!

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